Gli amici del mio compagno, quando hanno visto i copricapezzoli appoggiati sul tavolo, credevano che mi fossi data al burlesque! E già si congratulavano per la mia pronta ripresa visto che avevo partorito da due giorni.
In realtà i copricapezzoli in argento hanno un utilizzo assai meno divertente! Io li avevo appena scovati in una farmacia sperando si rivelassero risolutivi per le mie ragadi sanguinanti.
L’allattamento si è rivelato difficoltoso fin dall’ospedale, non perchè in nanetto non tirasse ma perchè lo faceva con fin troppo zelo. Nel giro di un paio di giorni il mio seno non ha più retto ed ha iniziato a presentare delle ferite. Mio figlio in compenso, non era minimamente disturbato dal latte..addizionato di ferro e, a termine poppata, sembrava un piccolo dracula!
Su consiglio delle ostetriche avevo utilizzato l’Olio Vea e Purelan ma senza trarne giovamento. Sono poi passata ai copricapezzoli che grazie alle proprietà antibatteriche e cicatrizzanti dell’argento dovrebbero prevenire e curare le ulcerazioni.
Purtroppo nel mio caso non hanno fatto assolutamente nulla, i cari copricapezzoli – e dico cari non a caso visto che li avevo pagati intorno alle 50€.
Nelle istruzioni c’è scritto di usarli fin dalla prima poppata come prevenzione e ho creduto che l’inefficacia fosse legata ad un mio utilizzo “tardivo”. Col senno del poi ho anche fugato questo dubbio poichè per il secondo figlio ho iniziato ad usarli da subito, ancor prima di avere problemi che poi però si sono ugualmente manifestati. Quindi sono certa che su di me non funzionino.
Per quanto tenace fossi probabilmente avrei ceduto se non fossi passata ad un altro prodotto salva-vita o meglio salva-tetta (ve ne parlo qui).
Avete avuto problemi di ragadi? Come avete risolto? E l’allattamento ne ha risentito?