Prima di diventare mamme non si immagina quanto i bambini siano abili a sporcarsi nei modi più disparati e nei luoghi meno opportuni. E nulla è più utile di un fazzoletto, o meglio ancora di una salviettina umidificata, a portata di mano. Ieri mio figlio più grande, semplicemente scendendo dall’auto, è riuscito a sporcarsi entrambe le mani di un grasso nerissimo e dato che io non ho avuto i riflessi (e le salviettine!) pronti, lui ha pensato bene di pulirsi le belle manine sui suoi pantaloni freschi di lavatrice!!
Ma non divaghiamo. Le salviette umidificate!
Anzitutto faccio un distingua tra quelle da usare in casa e quelle da tenere SEMPRE in borsa, in auto, nello zainetto..insomma da sparpagliare un po’ in giro.
In casa sono comodi i formati classici che contengono dai 50 agli 80 pezzi studiati appositamente per il cambio pannolino che si possono usare sia per dei cambi veloci che per qualsiasi altra esigenza di pulizia rapida. Anche se un po’ più costose trovo senza dubbio più funzionali le confezioni con l’apertura in plastica rigida. Quella adesiva dopo qualche utilizzo tende a non chiudere più e si finisce per avere delle salviettine secche, inoltre è difficilie se non impossibile usarla con una sola mano. E con un bimbo sporco da tener fermo anche la dea Kali vorrebbe una mano libera in più.
Quando si è fuori invece, prediligo dei formati pocket o al massimo quelli standard ma che ho già usato a casa e che stanno per finire. Questo per ridurre al minimo il peso delle borse che mi porto appresso, dato che inevitabilmente finisco sempre per portarmi in giro mezza casa “che non si sa mai..”.
Io ho sempre in borsa le salviettine di Shaka che sono ottime perchè coniugano qualità, prezzo e formato comodissimo. Chiaramente non sono pensate per il cambio pannolino anche se in caso di estrema necessità io le ho usate anche per questo scopo.
In ultimo una precisazione, la povera cavia che è il mio primo figlio, appena nato, al rientro dall’ospedale è stato pulito quasi esclusivamente con le salviettine. Lo so, pessima cosa! Ma comprendetemi, non sapevo dove accidenti mettere mano, un bambino di meno di una settimana lo avevo visto giusto in fotografia! Chiusa la parentesi di questa confessione, oggi mi sento di dire che le salviette non costituisco assolutamente un sostituto di acqua e sapone che rappresentano il modo migliore di pulire la pelle. Sono semplicemente una soluzione pratica e veloce da usare quando l’acqua non c’è o si deve intervenire in tutta fretta (vedi la storia del grasso spalmato sui pantaloni..sigh).
Anche voi avete attraversato la fase del “nonsodacheparteprenderequestoesserino” e ci avete dato sotto con le salviette? E cosa ne pensate sono un valido alleato o le evitate?